“Genesis” di RAYE è arte in triplice copia
Un singolo profondamente ambizioso e personale…
Venerdì mattina, Raye ha sorpreso i pendolari della stazione ferroviaria di Selhurst, a Croydon, con un’esibizione improvvisata del suo ultimo singolo, Genesis. Non si è trattato di una vetrina musicale convenzionale, grazie all’insolita scelta del luogo, che ha anche un significato personale per la cantautrice, originaria di Croydon. L’esibizione, accompagnata da una band dal vivo, ha trasformato una normale mattinata in un’esperienza memorabile per i passanti e ha posto le basi per un’esplorazione più approfondita degli strati emotivi e tematici della canzone.
‘Genesis’ è un brano crudo ed emotivo, che analizza le lotte e le esperienze di una giovane donna che si trova a navigare in un mondo difficile. Raye lo descrive come “una preghiera, una supplica e un grido d’aiuto”, riflettendo la sua vulnerabilità e onestà. I testi affrontano temi pesanti come la salute mentale, l’immagine del corpo e l’influenza pervasiva dei social media. La candida esplorazione di questi temi da parte di Raye risuona con molti ascoltatori, offrendo un senso di esperienza condivisa.
La canzone si apre con una strofa parlata accompagnata da armonie soul, che gradualmente si trasforma in una potente orchestrazione che rispecchia l’intensità del testo. La voce di Raye, sia che canti sia che rappi sul ritmo di Rodney “Darkchild” Jerkins, è delicata e forte al tempo stesso, e cattura la dualità della sua fragilità e della sua resilienza. Canta delle pressioni delle aspettative della società, della sua determinazione a ignorare il suo ex, della battaglia per l’accettazione di sé e dell’incessante ricerca dei suoi sogni in un settore spesso spietato. Con Genesis, Raye invita gli ascoltatori a entrare nel suo mondo, condividendo gli alti e i bassi del suo viaggio con un’autenticità che è al tempo stesso rinfrescante e risolutiva.
Genesis è la prima pubblicazione di Raye dopo il suo acclamato album di debutto, “My 21st Century Blues”. Questo album, che ha debuttato al secondo posto della UK Albums Chart e ha ottenuto un numero record di BRIT Awards in una sola serata, ha consacrato l’artista indipendente Raye come una forza formidabile nell’industria musicale. Il suo mix unico di R&B, jazz e hip-hop, unito a testi introspettivi e coinvolgenti, le ha fatto guadagnare una fanbase devota e il plauso della critica.
Con Genesis, Raye continua a evolvere il suo suono e la sua arte. Il singolo, della durata di sette minuti, è strutturato in tre parti, ognuna delle quali si muove tra i generi esplorando diversi aspetti della sua vita personale e professionale. La prima parte affronta le pressioni esterne dei social media e i problemi interni di fiducia in se stessa. La seconda sezione approfondisce le lotte della cantante contro la depressione e l’ansia, includendo una riflessione personale su come ha affrontato in precedenza i momenti difficili. Il segmento finale si sposta su un commento più ampio sullo stato del mondo, toccando temi sociali, tra cui un sentito omaggio al servizio sanitario nazionale.
Questa canzone non solo dimostra la continua crescita di Raye come artista, ma anche la sua volontà di spingersi oltre i confini e di affrontare argomenti complessi. Grazie alla fusione di narrazioni personali con commenti più ampi sulla società, Raye crea un brano sfaccettato che fa riflettere e, secondo le sue parole, “profondamente personale”.
Genesis è molto più di un nuovo singolo di Raye: è una testimonianza della sua crescita artistica e della sua resilienza personale. La profondità emotiva e la ricchezza tematica del brano, unite al lancio unico in una stazione ferroviaria di Croydon, ne fanno un’uscita di spicco.
Words: Sophie Harman
fonte originale
https://www.clashmusic.com/reviews/rayes-genesis-is-art-in-triplicate/